Prima di arrivare alla piccola cittadina di Cafayate, culla del vino salteño, si attraversa la Riserva Naturale Provinciale Quebrada de Las Conchas: il trascorrere del tempo e l’erosione hanno creato formazioni rocciose che assomigliano a figure di animali, come la rana, o umane, come il Frate. Inoltre, imponenti Castelli Colorati, un Anfiteatro Naturale di meravigliosa acustica e la Garganta del Diablo (gola del diavolo), un enorme muro circolare di 50 metri di altezza. Senza dubbio, alcune tra le più belle cartoline del nord-ovest dell'Argentina.
Arrivato a Cafayate potrai camminare per le strade, sederti sotto gli alberi della piazza, percorrere il mercato dell'artigianato, provare le delizie del nord e fare una visita alle tipiche “bodegas”, cantine vinicole della zona, e il Museo della Vite e del Vino, sono solo alcune delle attività proposte. Da Salta si arriva a Cafayate in due ore e mezza di auto ma vale la pena pernottare e proseguire poi per Molinos e Cachi rientrando a Salta percorrendo la Ruta Nacional 40 e avere la possibilità di visitare il Parco Nacional Los Cardones, i grandi cactus che lo caratterizzano: da Molinos una strada affascinante piena di tornanti ma con una vista incredibili delle imponenti montagne attraversando la valle arida di Tin Tin, dominata dal Cerro Negro (5.226mt). Questo circuito, fattibile in auto a noleggio, anche se un po’ faticoso, si chiama Vuelta Valles.
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