Se arrivi a La Paz in aereo stai atterrando a El Alto, l’aeroporto più alto del mondo (4.018 metri) della capitale più alta del mondo, ben 3.600 metri sul livello del mare. Moderna e caotica ma anche legata a tradizioni magiche ed ancestrali (non mancare il mercado de las brujas - streghe, in calle Sagarnaga tutti i giorni), come molte capitali sudamericane si presenta con panorami contradditori, tra grattacieli e mercati affollatissimi. Per muoversi a La Paz si possono utilizzare i micro, bus dai vivaci colori blu, giallo e verde, che riportano comodamente le destinazioni sul parabrezza, i taxi (quelli ufficiali, più consigliabili, sono riconoscibili dal numero telefonico sulle fiancate) o i trufi, automobili private (attenzione a concordare sempre i prezzi), ma la città è comodamente visitabile a piedi. Il centro è attraversato dal Paseo el Prado che diventa pedonale la domenica e percorrendolo si arriva all’immancabile e famosa Plaza Murillo, dove ci sono la cattedrale e i palazzi del Governo e del Parlamento. Ci sono diversi ed interessanti musei da visitare, particolari sono il Museo dell’Oro (Museo de Metales Preciosos Precolombinos) per i manufatti in oro e argento di epoca precolombiana e il Museo della Coca: un viaggio in Bolivia vi metterà a contatto quasi inevitabilmente con il “soroche”, il mal d’altitudine e vi capiterà di masticare foglia di coca o berne un infuso; il museo vi permetterà di conoscere come da un prodotto del tutto naturale si arrivi a raffinare la terribile droga.
La Paz è anche il punto di partenza ideale per escursioni nei dintorni come per esempio al Chacaltaya che una volta era un ghiacciaio purtroppo scomparso, ma da cui si gode comunque una vista impareggiabile, oppure alla Valle della Luna e al Canyon del Palca, dove si possono percorrere sentieri con difficoltà e tempi differenti e aspettare lo spettacolo del tramonto, o ancora a Sorata, piccolo paesino ai piedi del Illampu a circa quattro ore di auto.