Idea meravigliosa: restauri un teatro del 1919, mantenendo intatti i balconi, il sipario di velluto rosso e la cupola affrescata da Nazareno Orlandi e la trasformi nella seconda libreria più bella del mondo secondo il quotidiano inglese The Guardian (curiosi? La prima è a Maastricht in una ex chiesa domenicana). Anche se non sei un appassionato lettore, entrare in questo “santuario” con oltre 120.000 titoli è impressionante e difficilmente non trovi un libro che ti interessi sfogliare, seduto tranquillamente su una delle poltroncine del teatro…ops! Della libreria. E non sei neppure obbligato a comprarlo. E’ un santuario sì, ma solo per il rispetto che è dovuto ai libri e a questa grande idea, è un luogo dove ci si sente a proprio agio e dove il tempo scivola senza fretta, dove puoi prendere un caffè o salire all’ultimo piano per una mostra. Lo spettacolo cominci, anche la domenica!
Libreria Ateneo Grand Splendid in Avenida Santa Fé, 1860 www.elateneocentenario.com